martedì 30 novembre 2010

HOW TO ACT BAD ovvero le imprese di un idolo contemporaneo

Se non lo facevano a breve, l'avrei fatto io. Giuro. O quantomeno avrei comunque provato a farmi caricare nella "carovana magica" di Adam Green e soci, o anche Adam Green e basta per quanto mi riguarda (vorrei aggiungere - attraverso un viaggio mistico - ma essendo questa forma la più usata in assoluto nelle descrizioni di qualsiasi band su "Rolling Stones", ometterò).

Un caloroso grazie quindi a Dima Dubson, un newyorkese praticamente sconosciuto che, probabilmente mosso da una radicata passione per le sostanze stupefacenti, decide di filmare la mirabolante vita di Adam durante un anno di tour tra America ed Europa. Il test d'ingresso sono stati i video dell'ultimo disco "Minor Love" come ad esempio Adam Green - Give them a token che evidentemente ha superato con estremo successo (anche secondo me tra l'altro).

Per evitare di fare un inutile lavoro di traduzione (il nostro pubblico di indie/hipster non ne ha bisogno), ecco qui come viene presentato il teaser, chiamato "HOW TO ACT BAD", con tanto di possibilità di donare un contributo che alzerà il budget del progetto (finora a quota 20,000 bigliettoni)

" For the past year filmmaker Dima Dubson has been following musician and friend Adam Green around New York, Los Angeles and Europe documenting the life of this cult music troubadour. HOW TO ACT BAD will bring you up close, and offer an intimate portrait of the singer/songwriter, artist, rock star and human being Adam Green, from Dima Dubson's unobstructed perspective.

The film will reflect the excitement and artistry in the creative life Adam is living - from his music to his paintings and sculptures to his current filmmaking project (known as “The Lake Room Movie” starring Macaulay Culkin, Devendra Banhart, Jack Dishel and Dev Hynes among others). HOW TO ACT BAD will also offer a candid peek into Adam's personal life and show him both alone (as alone as he can be in the presence of Dima and his camera) and with his friends.
HOW TO ACT BAD is a film about an endlessly creative person as generous with his virtues as he is with his faults, all of which make him a most fascinating subject. "

HOW TO ACT BAD starring ADAM GREEN from Dima Dubson on Vimeo.


Con l'occasione consiglio a tutti il blog di colui che forse amo più di tutti e che reputo un assoluto genio (ovvero il cantante in questione)




Luca "groupie" Bruss

giovedì 25 novembre 2010

Vogliamo dare spazio anche a considerazioni riflessive

Sì perchè non troviamo giusto fare i cazzoni, parlare di cose frivole tutto il giorno senza tener conto di quelli che hanno ben altro a cui pensare.

Noi crediamoo che la diversità sia un concetto importante da accettare.
Ci sono persone meno fortunate di noi, ahimè, che vivono nel nostro stesso mondo. Che non si fermano mai un minuto. Che sono inghiottite dal tram tram quotidiano e non trovano più nemmeno il tempo di riderci un pò sù. E come non citare coloro che hanno avuto la forza di dire di "No" e che riflettono sui problemi della loro vita su un molo con il mare grosso, anche se loro padre non era lì,  mentre accarezzano un cane inzuppato d'acqua piovana o districano residui di cibo dal loro apparecchio per i denti.

Prendete un pò di tempo per voi, assaporate le piccole cose della vita e gioitene! Perchè la vita è bella.

Soprattutto se come amico hai Enrico Ruggieri e se sopra il tavolo hai 18 bottiglie di Averna.


                                                                                                     Luca "il bivio" Bruss

questo sabato a Maribor in Slovenia gli MGMT a 1 fottutissimo euro

mercoledì 24 novembre 2010

A.A.A.A COLLABORAZIONI CERCASI


Sono sempre più pessimista verso il prodotto locale musicale.

Sono circondato da esempi, ne vedo ovunque, mi seguono su internet e mi fanno gli agguati per strada. I più evidenti li ho trovati nelle oscenità partorite da una innaturale quanto fastidiosa miscelanza tra hiphop italiano (dicono esista) e la musica da club (come non citare l’electro). Sto osservando da tempo le varie strategie commerciali di  gente che predicava odio verso il mainstream e che si coccolava le 4 copie dell’inutile cd pieno zeppo di testi che parlano di ghetto, sparatorie e spaccio di droga, scene che peraltro vedo poco spesso in Italia e che quindi  mi portano a pensare di avere a che fare con adulatori del nuovo continente. Ma forse è solo il mio elevato ceto sociale che mi fa parlare. Non posso capire come ci si sente a spacciare crack nei sottoborghi di Milano centro, mentre il padre ubriaco ti bastona nelle caviglie.

Come se non bastasse, oltre ad intasare le frequenze radio nelle quali rimango involontariamente intrappolato (lavoro, supermercato, cd in macchina strisciato ecc..) mi tocca anche vedere video musicali in cui manca totalmente l’aspetto musicale in questione, sostituito invece da marche e lifestyle dei veri fighi.
Infamatori che passano dalla parte degli infamati insomma, magari collaborando con ex acerrimi nemici, rapper “dell’underground” che per un cachet mediocre sono pronti a mettersi in ridicolo davanti a folle di ragazzini attratti magneticamente dal loro parlare di donne e droga, pilastri dell’urban style che vestono dai 1500 ai 3000 euro di abbigliamento griffato.

Insomma, un vero casino, che va ad aumentare quando senti ragazzi di 15 anni che elargiscono critiche dettagliate e tecnicamente impeccabili su dischi del 1995, “quando ancora era figo e non se lo cagava nessuno”. Io credo che un perché non se lo cagava nessuno lo si possa trovare facilmente. Credo che la coerenza vada di pari passo con l’etica di un gruppo, trovo che il fondere delle realtà debba essere mosso da idee forti, da necessità di cambiamento e da voglia di cambiare qualcosa dalla radice. Penso invece sia assurdo farlo per schiavismo commerciale, senza ritegno, contro ogni morale e rovinando ulteriormente la reputazione della nostra già ammaccata musica italiana.

E’ come se Adam Green facesse un duetto con Jessica Simpson o Bob Marley con uno “sceriffo”. O perché no? Marco Masini con la sua “Bella Stronza”.

Marracrash "Esco da un GT, fumo due g"


                                                                                                Luca "cicatrice" Bruss

hey M.I.A. in italia che figata magari vado!






No dai magari per questa volta i 30 euro me li tengo e porto fuori a cena mia nonna.